martedì 5 giugno 2012

dov'ero rimasta?

sono tornata dunque a berlino, e berlino mi ha accolto con un festone di due giorni. al sysiphos precisamente, un micro-villaggio vicino ad un vagenplatz, riconvertito in club, come una specie di parcogiochi per drogarsi, con tanto di laghetto e spiaggetta. il complesso era acchittato da paura, con pezzi di camion e altre cose recuperate dalla discarica, il tetto al piano di sopra non esisteva e dietro alla console del sound techno c'erano due bambocci di cartapesta alti 4 metri che facevano strippare, muovendo le loro lunghe braccia meccaniche. nell'edificio principale c'era anche un sound elettro e uscendo uno minimal, decorati a mo' di casetta-in-canadà, con ombrelli e fiorellini. in un annesso fuori si trovava invece la zona chill-out con vicino il bar e un chioschetto per il cibo, di modo da aver la possibilità di rimanere dietro quella palizzata tre giorni a sfattonare. io c'ero andata per farmi una festa con antonia, la mia coinquilina deutsch, e anche perchè tutti quelli che conoscevo avevano il week-end pacco e pensavo che sarebbe stata una noia per via della musica moscia, ma l'ambiente e la stupenda giornata di sole ravvivavano davvero tutto. pensa che paradiso starsene a sfattonare in triptamina in pieno sole, con la musica su una spiaggetta vicino ad un lago. meraviglioso. dopo un po' ho cominciato a notare gli italiani sul posto, che non sembravano affatto italiani, tutti biondi-e-occhi-azzurri o deutsch-somiglianti. fatto sta che parte il bottone e conosco un gruppo di tipi veramente spassosi con cui ci spostiamo da una parte all'altra del circondario fino ad approdare con una coperta trovata lì per terra, ad un angolo all'ombra di piante di bambù dove cominciamo a sparare cazzate a raffica, il tutto aiutato dalle mie visioni triptaminiche per le quali poco prima avevo creduto che l'acqua sparata da un tubo per non far cuocere la gente al sole, fosse in realtà spruzzata da un aereo che passava in quel momento. comunque mi sono divertita davvero con loro e, complice una raglia di speed nel cesso, ho limonato con un tipo biondissimo, per questo ribattezzato subito 'solero'. in questa occasione ho anche preso la prima pastiglia della mia vita, gentilmente offerta dalla sorella di antonia, con la quale ho condiviso artificiali momenti di paradiso.

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