giovedì 22 marzo 2012

flashback

questo spezzone de 'il giardino delle vergini suicide' mi ha regalato un ricordo sepolto sotto strati di normalità, felicità, ecc. e cioè di quando mio padre mi buttò nell'immondizia tutti i manga che avevo collezionato per non so più che gravissima contravvenzione alle sue regole. ma io non mi sono mai vestita di bianco come la protagonista del film, nè ho mai avuto una camera rosa. per cui non mi sono mai rassegnata alle assurdità di mio padre. un par di volte c'è quasi riuscito a convincermi che ero io ad essere malata. ma per fortuna non del tutto. la stessa notte mentre tutti dormivano sono sgattaiolata fuori casa così come facevo per le mie uscite segrete e sono andata ai secchioni in fondo alla strada. in quello della carta c'erano tutti i miei amati fumetti. sono entrata dentro il cassonetto e li ho tirati fuori. i secchioni della carta mi sono sempre piaciuti perchè la carta non è sporca e puoi recuperare la roba, magari un po' bagnata per l'umidità. quindi ho raccolto il mio tesoro e sono andata a nasconderlo nel osto più remoto della mia stanza. il sacrificio è inutile

mercoledì 21 marzo 2012

lysergia

sant'antonio non è solo un santo, è anche mio fratello. è la mia scimmia sulla schiena e io sono la sua. è il tipo che diventa morbido e abbraccioso quando i miei sensi sono distorti. è una persona positiva, ne sa e mi fa morire quando parla in napoletano. siamo andati a sentire tantrix sabato, dopo che sono uscita dal lavoro, ossia verso le 4. alla fine è meglio arrivare tardi alle feste goa perchè i primi dj di solito non sono granchè. l'atmosfera era davvero carina, c'era della frutta a disposizione, dell'incenso che bruciava e una statua del Buddah con dei fiori intorno, oltre al classico deko fluo chiaramente. non ho capito bene cosa mi ha rifilato il santo ma mi sono fidata. dopo un po' che balliamo sento una scossa al pavimento forte come un terremoto, mi appoggio alla parete e la trovo morbida, poi torna tutto normale.. ricomincio a ballare ma le casse iniziano a gonfiarsi e intorno i colori si confondono e cambiano a loro piacimento. la cosa si fa interessante. poi smette. intorno a me la gente balla scalza e sciamanica persa nel suo viaggio personale. cerco il santo e ci confessiamo le visioni e le sensazioni, entrambi sentiamo roba cadere a terra e rompersi, le distorsioni si fanno sempre più acute e potenti e da li in poi ho solo sprazzi di ricordi in cui essenzialmente non riuscivo a fare le cose, per esempio andavo al bar per prendere una birra e finivo spappolata sul bancone a giocare coi flyer, andavo in bagno e mi mettevo a flippare con i disegni alle pareti, mi sedevo ed ero in contatto con la terra insomma è stato il mio primo viaggio lisergico e devo dire che è stato proprio divertente. magari perdere il contatto con se stessi in quel modo può spaventare perchè davvero non riuscivo più a fare quello che decidevo, ma non è stato brutto o pauroso, è stato solo strano, allucinante direi :) l'effetto sarà durato sulle due ore perchè fuori era ancora buio quando siamo tornati in noi ed è stato in quel momento che ho cominciato a sentirmi un po' a disagio, mi sembrava che la gente fosse ostile e che ci stesse provando con me. per fortuna avevo il mio fido proiettile pieno di triptamina. ne ho presa col santo e con un altro tipo che abbiamo incontrato nel cortile del locale. il tipo aveva bisogno di un paio di occhiali da sole perchè c'era effettivamente un botto di luce, specialmente per noi zombi dalle pupille grosse come piattini. ma gli occhiali che saggiamente mi ero ricordata di portare, erano nella mia borsa. e su questa impossibilità di spostarsi dal punto in cui i nostri piedi erano come incollati è nata la nostra amicizia. e il nostro matrimonio. è stato tutto molto serotoninico e divertente. la tryp è davvero la droga definitiva

polyamore

avevo conosciuto kostja a una festa goa sulla spree. la festa non era il massimo ma almeno c'era il chill out. mi ero seduta in un angolo e questo tipo mi aveva cominciato a parlare e toccare la schiena con le mani fredde. ne avevo proprio bisogno.. era in 2cb e andava al bagno ogni cinque minuti a riempire d'acqua una bottiglia.
ci siamo cambiati i numeri e rivisti una settimana dopo da lui. abitava in una wg gigante per persone con problemi vari. anche lui a quanto pare aveva qualche rotella fuori posto.
ad ogni modo ci facciamo una fumata d'oppio e il mio uso del tedesco va a farsi benedire.. la testa diventa leggera e i pensieri fluttuano per la stanza, il corpo si fa stanco ma continuiamo a capirci e a parlare di tutto. lui ha una ragazza con cui intende fare figli e invecchiare. insieme hanno deciso di non confinare la loro relazione all'interno della coppia ma di amare anche altre persone. io li capisco molto bene dato che col mio ex storico abbiamo provato a fare lo stesso, sfortunatamente senza successo. lei, lotty, sapeva già che avrei passato la notte da lui e ogni tanto si scambiavano sms sullo svolgimento della situazione. in qualche modo però la tipa non era del tutto rilassata e ci ho messo un po' a capire che stava solo lottando contro la gelosia e non voleva uccidermi o schiaffeggiarmi o solamente che lasciassi il suo fidanzato in pace. anzi a lei fregava relativamente di me, i problemi li aveva con se stessa che non si sentiva a suo agio. lui cercava di rassicurarla per telefono ma io ero la prima 'ospite' della coppia e lei non riusciva a non sentirsi sola. in ogni caso verso le 4 crolliamo senza nemmeno aver fatto gna-gna. qualcosa come 3 ore dopo il tipo mi sveglia infilandomi la lingua nell'orecchio. facciamo una colazione goana a letto a base di frutta e yogurt di soya quando la tipa chiama in lacrime dicendo che vuole stare con noi.
si presenta con due fiori in regalo tutta mortificata di disturbare. ovviamente non disturbava affatto anzi si adegua subito alla nostra tenuta adamitica e cominciamo a parlare del più e del meno sotto le coperte facendoci le coccole. quel che è seguito è stato molto bello ;)