venerdì 3 febbraio 2012

ancora amleto

eccoti qui: conosciuto a un compleanno abbastanza noioso, appena arrivato in città, da solo e con qualche mezzo progetto di lavoro. viso dolce, sguardo un po' triste, fisico da statua greca. passo metà della festa cercando di capire di che colore hai gli occhi, grazie a dio non azzurri, cosa che mi avrebbe causato una cotta istantanea, e l'altra metà a capire dov'è il trucco. ci scambiamo contatti per astratti piani di trovarti una sistemazione migliore della camerata da 8 nell'ostello dove sei approdato e va a finire che ti ritrovo a russare saporitamente nel mio letto con aria serafica.
ok, non corriamo troppo, non si è trasferito da me a è da una settimana che riesco a farmi incastrare ogni giorno con una scusa diversa: trovare casa, comprare giacca, cercare palestra e dai, per ringraziarti ti cucino una bella cenetta vegetariana (si, è pure cuoco). d'altra parte sono in uno di quei momenti in cui ti sei licenziato ma ti mancano ancora due settimane di lavoro, delle quali ti importa meno di niente quindi procrastino sconsideratamente impegni più seri per stare dietro a lui e alle sue necessità.
non ce la faccio ad essere diffidente quanto basta per non lasciarmi trascinare ma capisco di essere un'idiota a lanciarmi così avventatamente in questa cosa. questo suo atteggiamento da principe azzurro, super appassionato, dolce, premuroso, quando ci conosciamo solo da una settimana, è molto sospetto. totalmente fuori tempistica; il che può voler dire due cose: o ho incontrato il Grande Amore o mi sto prendendo la Grande Fregatura.

1 commento:

  1. attenta O_o finirai per farti male. No non è vero, fottitene e vedi com'è (da che pulpito U_U però so che è giusto così:)
    e sei una stronza, ero elegantissimo, poi ti mando una foto su fb così vedi è_é

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